i-Vertix Network Discovery
Come individuare la topologia della tua rete
Prima di parlare della nuova funzionalità di Network Discovery, è giusto evidenziare quali siano le sfide che i nostri partner e clienti affrontano ogni giorno. Ecco alcune delle problematiche comuni:
- Infrastruttura complessa
- Poca visibilità
- Strumenti di controllo non efficaci
- Configurazioni laboriose
ll monitoraggio degli ambienti IT segue regole precise, indipendenti dalle dimensioni degli ambienti stessi. Le reti più grandi, tuttavia, comportano sfide ulteriori dovute all’aumento della complessità.
Inoltre, l’onboarding e l’acquisizione di nuovi clienti può risultare a volte
complicato e durare anche settimane o mesi, perché non si ha una conoscenza approfondita della nuova infrastruttura o addirittura di quali e quanti device ci siano all’interno.
La risposta di i-Vertix
i-Vertix risponde a queste sfide e ha come obiettivo primario quello di eliminare la complessità delle infrastrutture IT, fornendo uno strumento di monitoraggio sempre aggiornato con nuove funzionalità che siano facili da utilizzare, che portino automazione nei processi, visibilità profonda dei sistemi e che permettano di ottenere velocemente tutti i risultati previsti.
i-Vertix Network Discovery
Il Network Discovery è una funzionalità che effettua scansioni automatiche e permette di individuare a livello di rete tutti i device esistenti, capirne la configurazione e identificarne le connessioni, per avere un quadro generale completo e scoprire dove si trovano le risorse.
Caratteristiche principali:
- Rilevamento intelligente della topologia di rete tramite SNMP
- Indipendente dal Vendor
- MSP ready
- Discovery dei dispositivi di rete utilizzando CDP, LLDP, FDP ecc.
- Discovery di altri dispositivi come UPS, PDU, storage ecc.
- Creazione di una mappa della topologia di rete automatica
- Creazione della configurazione di rete automatica
- Schedulazioni programmate con aggiornamenti automatici
- Regole automatiche da i-Vertix Plugin Store
La funzionalità di NeDi permette di eliminare la complessità all’interno della rete e aiuta a tenere traccia dei dispositivi presenti nell’infrastruttura, anche in situazioni in cui la topologia tende a cambiare molto spesso. Questa funzione può essere utilizzata proprio per automatizzare una parte della configurazione del monitoraggio e vuole semplificare e rendere molto più veloce anche l’onboarding di nuovi clienti. Si integra con la maggior parte dei Vendor che sono sul mercato, e supporta tutta la parte di MSP presente all’interno di i-Vertix.
La scansione dei device viene effettuata tramite protocollo SNMP, può essere schedulata più volte al giorno ed è in grado di acquisire diverse informazioni. Inoltre, supporta i protocolli CDP, LLDP ed FDP, fondamentali per capire come è fatta la topologia della rete e rappresentarla graficamente. Infatti, oltre ad avere la lista dei dispositivi individuati ed avere un discovery molto efficace, attraverso una mappa è possibile visualizzare come sono collegati i dispositivi tra loro ed individuarne la popolazione.
Ready to use
La configurazione e l’esecuzione del job di scansione sono state studiate per rendere la vita facile a chi utilizza i-Vertix; infatti, basterà configurare pochi parametri e, grazie al Plugin Store, saranno già presenti le regole di template che permettono di mappare i dispositivi in maniera corretta, correlando i servizi da monitorare e ottenendo l’esatta identificazione del device stesso. Ulteriori regole verranno aggiunte, per consentire l’integrazione di sempre più brand e tecnologie. L’assegnazione dell’Host Template viene effettuata automaticamente dal sistema, il quale contiene già un set di comandi e regole che permettono di monitorare il dispositivo.
Quali informazioni vengono visualizzate?
Innanzitutto, viene verificato se il device è nuovo oppure già esiste, se ad esempio abbiamo già inserito manualmente l’host nel monitoraggio. Nel dettaglio, otteniamo informazioni su hostname, indirizzo IP, vendor, sistema operativo, tipo di dispositivo, seriale, se è in stack, ecc.
Vengono verificati anche gli uplink, mostrando quali altri dispositivi sono collegati tra loro. Per quanto riguarda le interfacce, oltre a saperne la velocità e la tipologia, viene indicato anche quali sono attive o non attive e quali sono state disattivate.
Una volta selezionati, i dispositivi individuati possono essere aggiunti e sincronizzati immediatamente al monitoraggio, in modo che il sistema fornisca sempre una topologia aggiornata, anche nel caso in cui le configurazioni siano state modificate o vengano trovati nuovi device.
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